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30 Dicembre 2022È Natale in musica, con arte e allegria, il 16 dicembre, al Teatro Artemisio-Volonté. In scena l’Orchestra del Paese Immobile con un programma eccezionale. Sono protagonisti testi poetici in dialetto velletrano, scritti da Roberto Zaccagnini, cultore di tradizioni locali, musicati magistralmente da Matteo Scannicchio, musicista, cantante, autore delle musiche e dell’arrangiamento orchestrale. L’orchestra è composta da quindici maestri, il coro è formato da dieci coristi adulti e quindici coristi bambini; la direzione di Matteo Scannicchio. Bravi i cantanti solisti: Martina Cori e Augusto Pallocca. Sul palco opere del maestro Claudio Marini. Coinvolgente esibizione, trascinante; arrangiamenti musicali che toccano vari generi orchestrali, classico, rap, stornellato; il pubblico sente la scossa e applaude, balla, occupa i corridoi teatrali e canta. Ripetuti applausi fanno scattare il bis. Un team di successo, tutto di Velletri. L’orchestra del Paese Immobile? È bastato motivarlo e “il Paese Immobile” si scatena, indicando i bambini, portavoce del futuro della città. Lo spettacolo conta già otto repliche, non solo a Velletri. Sembra di assistere a uno spettacolo fiabesco. Ma è realtà. Roberto Zaccagnini dona una sua poesia al musicista Matteo Scannicchio; Scannicchio legge e lancia l’idea di musicarla. È il successo, con l’ok dell’autore che concede lettura di altri versi sempre in dialetto velletrano. Il ritmo poetico sposa quello musicale; una equazione vincente. I testi, originali capolavori, propongono vari argomenti: amore litigarello, episodi di vita paesana, ricordi di vita, tradizioni contadine (raccolta di olive), la visita al “camposanto” (cimitero), stati d’animo (come la nostalgia), liti in famiglia, pericolosità in città. Due brani hanno già ottenuto notorietà: “Microbo e Moschino” e “Indico”. Per “Indico” si intende, in lingua e tradizione velletrana, un folletto dispettoso, che ogni tanto appare e si “poggia” sullo stomaco, da ansia, praticamente “un peso”. Comunque l’“Indico” è stato scelto dagli autori come “logo” dell’Orchestra del Paese Immobile, del cd e delle magliette. Le luci di palcoscenico sono state ben ideate nei colori, giallo, bianco, azzurro, rosso: colori natalizi. È stato realizzato un cd, “Orchestra del Paese Immobile”, con incisi gli undici brani musicali presentati il 16 dicembre in concerto, e, in cartaceo gli stessi testi, con i nomi degli orchestrali e dei coristi. Roberto Zaccagnini e Matteo Scannicchio hanno, fuori spettacolo, augurato a tutti i presenti e al Paese un buon Natale. Il cd dell’Orchestra del Paese Immobile si può trovare in alcuni punti vendita in città: Tabaccheria Ceccarini, piazza Mazzini; Libreria Numero 6, via Croce; Enoteca Decanter, via Dante Veroni; Mercatino di Natale del Dopolavoro Ferroviario.
Emanuela Dell’Ali