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27 Gennaio 2023Salvaguardare i mestieri che sono a rischio estinzione così da mantenere, anche nelle strade veliterne, attività storiche, botteghe d’arte, locali tradizionali. La Regione Lazio ha stanziato delle risorse per sostenere queste realtà che però, prima, vanno censite. Ed è questo il compito che l’Amministrazione comunale sta perseguendo, con l’avviso pubblicato sul portale del Comune. Per venire incontro alla crisi energetica che sta mettendo a dura prova anche le botteghe storiche, la Regione Lazio ha messo in bilancio delle apposite risorse. Si tratta di due milioni e 400mila euro, destinati proprio alle realtà commerciali che vantano decenni di tradizione e che faticano a pagare gli aumenti in bolletta. Solo per le spese correnti, infatti, la Regione ha stanziato un milione di euro. Ma al contributo possono accedere solo i Comuni che abbiano, preventivamente, stilato un elenco delle attività storiche presenti sul proprio territorio. Ed è esattamente quello che intende fare il Comune di Velletri con il censimento appena lanciato. Al censimento possono ad esempio partecipare, si legge nell’avviso pubblicato sull’albo pretorio, i locali storici, vale a dire quelle realtà connotate da valore storico-artistico e architettonico, che possono documentare di avere svolto la propria attività continuativamente “da almeno settant’anni”. Inoltre, sempre a titolo esemplificativo, possono richiedere di essere iscritte all’elenco regionale anche le botteghe d’arte e di antichi mestieri nelle quali sono svolte, in modo documentabile da almeno cinquanta anni, attività artistiche consistenti in creazioni, produzioni e opere di elevato valore estetico. Per partecipare al censimento, c’è tempo fino al 7 febbraio con formale comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (pec) all’ indirizzo: protocollo@pec.comune.velletri.rm.it indicando in oggetto “Censimento botteghe ed attività storiche”.