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27 Gennaio 2023Grande partecipazione di agricoltori all’assemblea indetta dall’Associazione Produttori Agricoli Laziali (AS.P.A.L.), mercoledì 11, presso il Velidance di Velletri. C’erano agricoltori di Velletri, della provincia pontina ma anche provenienti dalle altre province del Lazio. Il presidente dell’associazione, Stefano Giammatteo, insieme al vice presidente Piero Valeri e al segretario Andrea Colonnelli, hanno informato i presenti all’incontro della nascita del Comitato Nazionale Popolo Produttivo, di cui l’AS.P.A.L. Lazio ne è uno dei cofondatori. Sono stati presenti le istituzioni locali con il sindaco di Velletri, Orlando Pocci, e anche i delegati all’Agricoltura dei Comuni di Cisterna di Latina, Lanuvio e Aprilia. Tra gli ospiti: il presidente della Commissione Agricoltura del Senato, il senatore Luca De Carlo, il delegato dal Ministero dell’Agricoltura, onorevole Angelo Rossi, il vice presidente della Commissione Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini, e l’ europarlamentare Matteo Adinolfi. Dall’assemblea è emerso che gli agricoltori e i contadini sono avviliti, delusi e indebitati. “Purtroppo, ultimamente, oltre alla pandemia e allo scoppio del conflitto russo-ucraino – ha detto il presidente dell’AS.P.A.L., Stefano Giammatteo – agricoltori e contadini hanno dovuto e stanno facendo i conti con tantissime speculazioni sul gasolio agricolo, sulla corrente elettrica, sui concimi e su tutte le materie prime in generale. Il prezzo dei prodotti agricoli al campo però – ha aggiunto facendosi portavoce del malessere generale del mondo agricolo – non è stato adeguato ai costi, anzi è addirittura diminuito. A tutto questo, vanno aggiunte altre questioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni: le varie calamità naturali, l’ aumento del costo del lavoro, i danni da fauna selvatica e soprattutto i danni causati dalla moria sul kiwi. E proprio la moria del kiwi ha arrecato danni irreparabili che hanno causato la perdita di oltre 2.500 ettari di questo frutto con conseguente perdita di produzione e anche il serio rischio di perdere i mercati internazionali”. Gli agricoltori del nostro territorio e di tutta la regione Lazio chiedono interventi immediati sulla modifica della Legge nazionale 102/04 con un nuovo piano assicurativo nazionale che permetta di assicurare il proprio reddito aziendale da tutti i rischi in agricoltura, che ormai sono tantissimi e si verificano ogni anno. “Inoltre – ha affermato Giammatteo – gli agricoltori hanno bisogno che venga tutelato e rispettato, ogni anno, il loro costo di produzione sui prodotti agricoli coltivati in tutto il nostro territorio regionale, così come previsto dalla direttiva europea 633 del 2019 senza balzelli e cartelli vari nella filiera, a danno sempre del settore primario. La stessa direttiva europea in oggetto è stata recepita soltanto due anni dopo dal governo italiano, e precisamente a novembre 2021, ma con delle pecche che vanno corrette e modificate, per garantire maggiore trasparenza sui prezzi dei prodotti agricoli, all’interno della filiera stessa. Su tutte queste problematiche, e in modo particolare sulla moria del kiwi, dobbiamo avviare una nuova fase di concertazione tra governo, Regione Lazio, enti locali e anche tutti gli altri interpreti utili alla causa, per trovare al più presto soluzioni condivise, che possano dare soluzioni positive a tutti i coltivatori del nostro territorio e di tutta Italia”. Dall’ AS.P.A.L. affermano: “L’agricoltore e il contadino sono una figura fondamentale per tutta la filiera agroalimentare e, quindi, non dobbiamo assolutamente perderli”.