Quindi sarà ballottaggio tra Ascanio Cascella e Orlando Pocci, centrodestra contro centrosinistra. Ad avere la meglio, al primo turno, domenica 14 e lunedì 15, Ascanio Cascella, candidato del centrodestra. Cascella (Fratelli d’Italia, Forza Italia-Patto Popolare, Lega e lista Difendere Velletri) ha riportato il 44,37 per cento dei consensi, e il sindaco uscente, Orlando Pocci (Partito democratico, 5 Stelle, Verdi Sinistra e liste civiche Noi Domani, Viviamo Velletri ed Energia per Velletri) ha registrato una percentuale del 32,92. Cascella ha sommato 11.290 voti, di cui 248 in più della coalizione, e Pocci, 8.378 consensi, di cui 118 di più della coalizione. Dopo loro due, si sono delineati due candidati sindaci considerati, alla vigilia, come outsider, anche se staccati di parecchio dai primi due. Al terzo posto si è classificato Romano Favetta, sostenuto da due liste civiche, Movimento Popolare Velletri e Buona Velletri a tutti. Favetta ha riportato 3.269 voti, pari al 12,85 per cento, di cui 603 in più delle due liste che lo sostenevano. Quarto, Fausto Servadio, sostenuto da Italia Viva-Azione e dalla civica Insieme per Velletri, con 2.090 voti e l’8,21 per cento, ottenendo 448 voti in più rispetto alle due liste. Infine: Clorinda Ricci con Forza del Popolo con 266 voti e una percentuale dell’1,05 per cento e Roberto Romagnoli del Partito Socialista con 153 preferenze e una percentuale dello 0,60 per cento. SERVIZIO SU L’ARTEMISIO in edicola SABATO 20 MAGGIO