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9 Giugno 2023Il candidato del centrosinistra fa autocritica dopo la sconfitta. C’è rammarico, anche se malcelato, nella coalizione del centrosinistra per la sconfitta elettorale. La differenza tra i due candidati al ballottaggio non è stata abissale (intorno ai mille e trecento voti) e considerando come, invece, il vento della destra abbia spazzato via tanti altri candidati del centrosinistra in tutta Italia il pensiero è che con una campagna elettorale “diversa” a Velletri si potesse vincere.
Quello che parecchi delle liste coalizzate rimproverano in particolare al Partito Democratico e al sindaco uscente è di aver opposto alla campagna elettorale aggressiva e motivata del centrodestra una campagna elettorale troppo soft tanto da dare l’impressione della rassegnazione. Rammarico che non emerge dalle dichiarazioni ufficiali, ma che è argomento di discussione tra candidati e rappresentanti delle coalizioni del centrosinistra.
E a proposito di dichiarazioni post voto, ecco quella del sindaco uscente, Orlando Pocci, subito dopo l’esito delle votazioni: «Il centrodestra è stato più bravo di noi a far passare il suo messaggio su due temi fondamentali: quello dell’Ospedale e quello del centro storico con i negozi chiusi. Noi non siamo riusciti a convincere la gente sulla bontà delle nostre intenzioni. Forse un mio errore è stato quello di non scendere in piazza e manifestare contro il mio stesso partito all’epoca per l’Ospedale di Velletri, ma se uno appartiene ad un partito deve essere coerente sempre.
Credo che la mia sia stata una bella esperienza, la campagna elettorale è stata elettrizzante, ma ho faticato davvero tanto. Abbiamo perso, loro governeranno e noi faremo opposizione, a qualcuno farà anche bene, anche questa è una esperienza politica da fare.
Noi dovremo ritrovare una nuova identità politica, perché questo partito (il Pd) non va, non cammina. Io ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me e tutti i militanti che mi hanno aiutato in questa difficilissima campagna elettorale. Tra cinque anni Orlando sarà troppo vecchio e quindi dovremo trovare un nuovo candidato. I giovani ce li abbiamo, sono tutti validi ed io confido su di loro. Ora però bisognare vigilare perché i soldi del PNRR da spendere sono tanti e anche l’appetito sarà tanto.
Ora attendiamo che il centrodestra mantenga quello che ha promesso, che l’Ospedale torni ad essere il Policlinico del mondo e che riaprano tutte quelle attività chiuse nel centro storico, grazie alla riapertura al traffico del corso. Comunque questo è quello che hanno voluto gli elettori e noi rispettiamo l’esito delle urne fino in fondo. Per finire faccio gli auguri al mio avversario Ascanio Cascella con la richiesta che metta sempre al primo posto i suoi concittadini e non i partiti».
Romano Favetta, che dopo aver corso da solo al primo turno, si è apparentato con Pocci al ballottaggio si è invece limitato ai complimenti ed ai ringraziamenti: «Complimenti al nuovo sindaco Ascanio Cascella e alla sua squadra. Ringrazio di cuore tutta la mia di squadra e chi ci ha dato fiducia, siete stati fantastici. Buona Velletri a tutti».
Massimo Rosatelli