La pioggia caduta nel pomeriggio di lunedì 12 ha ridimensionato i festeggiamenti religiosi in onore di Sant’Antonio da Padova, venerato nella rettorìa di San Lorenzo. Abolita la processione. I portatori della Confraternita si sono presentati numerosi grazie anche alla ricerca di nuovi giovani avviata. Il mancato svolgimento della processione è stato legato alle condizioni climatiche e deciso di concerto con il parroco, monsignor Roberto Mariani.
Qualcuno aveva avanzato l’ipotesi di far slittare l’uscita della macchina con il Santo ma non è stata presa in considerazione scatenando il malcontento di qualche confratello. I fedeli hanno assistito a uno spiacevole scontro dialettico, proprio sull’altare, tra la priora e un confratello. Un episodio increscioso.
Gli altri appuntamenti religiosi non hanno subìto alcuna variazione rispetto al programma prefissato: Santi Rosari e Sante Messe nei tre giorni di festa. Martedì 13, alle 11, il vescovo Stefano Russo ha celebrato la Messa e tra i presenti anche il neo sindaco Ascanio Cascella insieme agli assessori Chiara Ercoli, Ilaria Neri, Luca Quattrocchi e Cristian Simonetti. Prima della conclusione della Messa, monsignor Russo ha benedetto il pane di Sant’Antonio che le consorelle antoniane hanno poi distribuito ai fedeli. A seguire, il saluto del sindaco Cascella e un coffee break allestito dalla Confraternita per le autorità religiose e civili.