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28 Luglio 2023Coldiretti Lazio lancia l’allarme peronospera, la malattia fungina che sta mettendo a rischio la produzione vinicola nella nostra Regione, dove sono stati stimati danni al raccolto dell’uva e alla produzione di vino dal 20% fino al 90%. Le violente precipitazioni nelle scorse settimane, alternate a ondate di caldo e siccità, hanno coinvolto il settore vitivinicolo, creando un ambiente fertile per la diffusione del fungo.
Durante un’audizione in Regione, è stato chiesto di stanziare, tramite un fondo ad hoc o per mezzo di altri strumenti finanziari, risorse a sostegno del reddito degli agricoltori, a causa delle mancate produzioni, per evitare la chiusura di molte aziende e scongiurare la perdita di posti di lavoro. A rischio la produzione di molti vini pregiati del Lazio.
Spiega il presidente della Federazione regionale di Coldiretti, David Granieri:«È stato compromesso il raccolto delle viti nel Lazio, a causa delle forti piogge. La situazione è preoccupante e il raccolto è quasi completamente compromesso. È necessario intervenire con un sostegno immediato alle aziende agricole e non solo alle cantine.
Per i nostri agricoltori, che rappresentano i custodi e la salvaguardia del Made in Italy, sarà un anno di crisi, difficile da affrontare senza raccolto. Hanno bisogno di essere supportati. Misure come la distillazione di crisi, non sono sufficienti e non arrivano agli agricoltori, che sono coloro che hanno pagato il prezzo più alto di questo disastro ambientale e devono essere salvaguardati», e conclude: «Il rischio è quello di un dissesto finanziario per molte aziende, che quest’anno vedranno sfumare i loro raccolti e di conseguenza i loro redditi, a causa dell’impossibilità di vendere uva e di produrre vino.
Tutto questo comporterà inevitabilmente un calo di occupazionale e la perdita di posti di lavoro per gli operatori del settore. Preoccupa anche una possibile riconversione dei terreni e l’abbandono di quelli non più proficui per le produzione, con tutto ciò che ne deriva in termini di tutela della biodiversità».