Per l’Ingegnere incaricato, la chiusura alla viabilità pubblica di via Quarantola a Lariano è stata doverosa, perché l’evento franoso è ancora attivo.

La frana si è verificata il 29 maggio a seguito delle lunghe e intense giornate di pioggia ed è accaduta, come si legge della perizia, perché il terreno non è riuscito a contenere e assorbire l’alto volume delle acque piovane. Problema che si ripeterà, stando alle valutazioni degli esperti in cambiamenti del clima, nel corso del tempo su tutto il territorio italiano a causa dei lunghi periodi di siccità che si alternano e si alterneranno a lunghi periodi di pioggia.

La strada è stata costantemente monitorata dagli uffici tecnici comunali, mentre l’Acea ha effettuato un sopralluogo che, fortunatamente, non ha evidenziato danni alla condotta fognaria. La strada, sempre come si legge dalla perizia, ha lesioni orizzontali lungo la carreggiata che potrebbero far scivolare la stessa; inoltre, in prossimità della frana si evidenziano le cosiddette lesioni ad arco, sintomo  inequivocabile di uno scollamento sottostante.

Al fine di riconsegnare la strada ai cittadini, è necessaria una valutazione tecnica che quantifichi la cifra necessaria a intervenire, che prevedibilmente sarà molto elevata e dovrà essere da enti sovracomunali.

Dichiara il sindaco Francesco Montecuollo: “Rivendico la mia ordinanza di chiusura di via Quarantola. La rivendico, come già ho detto in Consiglio comunale, in scienza e soprattutto in coscienza. Il danno che ha causato la frana non è un danno banale, la strada è pericolosa e va ripristinata in toto, rinforzando tutta la parte sottostante. Sono dispiaciuto terribilmente per i disagi che stanno vivendo i cittadini della zona interessata ma devono avere la consapevolezza che per noi la sicurezza è una priorità e che abbiamo fatto e faremo tutto ciò che è giusto e necessario per farli tornare, il prima possibile, alla normalità”.