“I piccoli del… Centro invernale”, con i Musei Civici di Velletri
25 Novembre 2023Inaugurata la mostra “La ricerca dell’Invisibile” di Sergio Gotti a Gaeta
25 Novembre 2023Il 17 novembre si è tenuto, nella sala convegni “Renato Mastrostefano”, presso la sede della Banca Popolare del Lazio a Velletri, il convegno “La sostenibilità nelle PMI sfide ed opportunità” organizzato da BPL, con Eftilia, società benefit con sede a Milano e 18 uffici presenti in 10 regioni, composta da un team di professionisti con competenze diversificate, la cui finalità è promuovere percorsi di crescita delle PMI verso politiche eco-sostenibili integrate stabilmente nelle strategie aziendali. Il convegno ha ricevuto ila media partnership del Sole24ore.
Dopo i saluti e i ringraziamenti del direttore generale della Banca Popolare del Lazio, Francesco Simone, è intervenuto Domenico Buonocunto, Marketing Manager e Responsabile della funzione di coordinamento aziendale sulle tematiche ESG, che ha illustrato la nuova iniziativa del Gruppo Banca Popolare del Lazio sulle tematiche e il piano operativo di educazione finanziaria BPLab Academy che viene inaugurata proprio con l’evento.
ESG è l’acronimo di, Environmental (ambiente), Social, e Governance, cioè le tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una banca, per essere consumatori, risparmiatori ed investitori responsabili.
BPLab Academy è un’offerta strutturata di educazione finanziaria che Il Gruppo Banca Popolare del Lazio propone a persone e imprese, clienti e soci della Banca, per sostenere la crescita della cultura bancaria e finanziaria delle persone e delle imprese e quindi, per consentire loro di realizzare scelte economiche, di risparmio e di credito consapevoli.
A seguire c’è stato l’intervento di Sergio Santangelo socio fondatore di Efitalia, dottore commercialista a Latina, esperto di tematiche di sostenibilità, che si è soffermato sugli effetti che le tematiche ESG avranno sugli adeguati assetti organizzativi delle imprese e sulla valutazione della continuità aziendale. Il nuovo testo dell’articolo 2086 del Codice civile richiede, a tal proposito, che l’imprenditore attui un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato e che tale assetto sia idoneo a rilevare tempestivamente eventuali anomalie di gestione, in modo da attuare gli strumenti che il legislatore ha previsto per superare la crisi di impresa al fine di non far venire meno la continuità aziendale.
L’intervento di Paolo Sardo esponente di Eftilia si è soffermato sul contesto normativo istituzionale ed in particolar modo sulla descrizione dei 17 obiettivi delle nazioni unite previsti dall’Agenda 2030.
L’intervento di Andrea Meucci esponente di Eftilia ha individuato un interessante chiave di lettura che vede le tematiche di sostenibilità come cura della propria azienda, degli stakeholder e della società che ci circonda. In questo percorso, una delle esigenze fondamentali è misurare i parametri di sostenibilità in maniera adeguata secondo standard internazionalmente riconosciuti per evitare i fenomeni di green washing e social washing.
La SA8000 è uno standard di misurazione del comportamento sociale delle imprese sviluppato dal Social Accountability International (SAI). Questa metodologia internazionale elenca e misura i requisiti per un comportamento eticamente corretto delle imprese e della filiera di produzione verso i lavoratori. È la prima norma volontaria sulla responsabilità sociale riconosciuta a livello mondiale come standard certificabile.
L’intervento di Guido Massimiano, analista finanziario senior del Gruppo iFintech, si è soffermato sull’importanza della redazione del Business Plan alla luce del nuovo contesto normativo sugli adeguati assetti. Il Business plan ha infatti il ruolo di valutazione prospettica dell’azienda e quindi è uno strumento di prevenzione e di allerta per valutare le prospettive di continuità aziendale. Dal 30 giugno dello scorso anno sono entrate in vigore le linee guida Guidelines on Loan Origination and Monitoring (LOM) emanate da EBA (European Banking Authority) vincolanti per tutti gli operatori bancari europei che hanno previsto che la valutazione del merito creditizio di un’impresa debba avvenire in maniera prospettica e non solo storica, sulla base della valutazione del modello di business.
Il convegno si è chiuso con il saluto di Massimo Lucidi, presidente del Comitato Esecutivo del Gruppo Banca Popolare del Lazio, che ha sottolineato la motivazione di fondo che deve spingere tutti gli operatori economici, banche, imprese, professionisti e consumatori alla sensibilità verso le tematiche di sostenibilità aziendale, cioè il benessere dei nostri figli e delle future generazioni che hanno il diritto di vivere in un mondo più pulito e più giusto.