Velletri, il Consiglio Comunale approva l’affidamento dei servizi in House Providing alla Velletri Servizi
23 Aprile 2024“Carciofi alla Matticella” con il Comitato Velletri Est
24 Aprile 2024Sono 53 le realtà del Lazio che hanno aderito alla 56esima edizione di Vinitaly e che quindi, dal 14 al 17 aprile, si sono rese protagoniste nel padiglione dedicato alla regione laziale. Tra i tanti presenti con il governatore del Lazio, Francesco Rocca, l’assessore regionale all’Agricoltura, Giancarlo Righini, anche l’assessore veliterno all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare, Cristian Simonetti.
Tra le realtà vitivinicole anche le aziende del nostro territorio Colle di Maggio e Omina Romana. «Il Vinitaly – ha detto l’assessore veliterno Simonetti – è una straordinaria manifestazione che promuove il made in Italy nel mondo e che offre una grande vetrina per i nostri produttori, rappresentando un’importante opportunità per l’intero settore vitivinicolo. Sono orgoglioso che anche aziende del nostro territorio hanno partecipato».
«Il Lazio – ha dichiarato l’assessore regionale Righini – può essere orgoglioso di come la Regione e la nostra filiera del vino si presentano al Vinitaly. Il padiglione del Lazio di quest’anno è stato ritenuto tra i più belli mai visti a Vinitaly. Vinitaly non solo offre una vetrina prestigiosa per i nostri produttori, ma allo stesso tempo, rappresenta un’opportunità unica per promuovere lo sviluppo del settore. Siamo determinati a continuare su questa strada, supportando le nostre cantine nell’espansione dei mercati nazionali e internazionali, garantendo al tempo stesso la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio vitivinicolo».
Tornano a crescere nel 2024 le esportazioni di vino italiano, con un aumento in valore del 14% a gennaio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a testimonianza della resilienza del settore più forte di cambiamenti climatici e tensioni internazionali. È quanto emerge da un’analisi Coldiretti su dati Istat relativi al commercio estero, diffusi al Vinitaly.
Dopo il lieve arretramento fatto segnare lo scorso anno, con un valore di 7,8 miliardi che fa comunque del vino la prima voce dell’export agroalimentare, la corsa delle bottiglie tricolori riprende a partire dagli Stati Uniti, primo mercato di riferimento, con una pari crescita del 14%. Segno positivo anche in Germania, secondo sbocco con un +3% mentre in Gran Bretagna – segnalano da Coldiretti – l’aumento è addirittura del 20%. Lieve crescita anche in Francia (+6%) ma nella Russia di Putin sono quasi raddoppiate (+87%).
Nella foto di copertina: l’assessore veliterno all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare, Cristian Simonetti, e il consigliere regionale Vittorio Sambucci