Riparte School Tour – Il Concerto dal vivo con Giuseppe Consoli
29 Giugno 2024La Madonna di Fatima ha lasciato Velletri
30 Giugno 2024Il 22 e il 23 giugno, al Teatro Aurora, è andato in scena lo spettacolo “Di testa e di cuore” della compagnia teatrale “Effetti Speciali”, diretta da Elisa Simonetti. Come ogni anno è stato proposto un testo inedito, frutto degli esercizi e delle improvvisazioni, svolte durante il percorso laboratoriale. Si tiene a ricordare che non ci sono attori professionisti, infatti l’obiettivo concreto del laboratorio è mettere a disposizione strumenti di crescita relazionale.
Dunque fare teatro rappresenta, per il gruppo, la possibilità di esprimersi e raccontare nuove storie, divertenti e riflessive, dove i personaggi inventati rappresentano sempre anche un lato di chi sale sul palco. Lo spettacolo ha contribuito alla raccolta fondi per la casa famiglia Coccinella di Velletri, una struttura che dal 2005 accoglie otto ragazzi e adulti con disabilità, offrendo loro un luogo dove sentirsi a casa e vivere in famiglia.
Come sempre, riferisce Elisa Simonetti, sono indispensabili i ringraziamenti, perché un grande progetto, come questo, ha bisogno di un gruppo affiatato che collabori insieme per una buona riuscita. Un grazie è rivolto agli attori Emma Bastianelli, Sofia Bastianelli, Cinzia Caponera, Dafne Di Cocco, Alessandro Fortuna, Elena Maggiore ed Elena Sambucci.
Un grazie alle ballerine Federica Simonetti, Valentina Zomparelli, Flavia Tomasso ed Emanuela Verde, ad Eleonora Fusco la sostenitrice tuttofare della compagnia: scenografa, assistente di sala e fotografa, alla maschera Melissa Taglioni, agli scenografi Gabriele Ardente e Jacopo Venturini, ai fotografi Stefano Tomasso e Adriano Tesei.
Un grazie speciale poi a Maurizio Catese, responsabile del teatro e allo staff del centro di Bellezza Mammucari avendo curando trucco e parrucco in maniera impeccabile. Da Elisa Simonetti ringraziamenti, infine, ai suoi genitori Nadia Taglioni e Natale Simonetti per la presenza e il supporto tecnico nonché a padre Sebastian che ha permesso di utilizzare i locali della parrocchia Santa Maria del Carmine per tutto il percorso laboratoriale.