L’ex chiesa sconsacrata di via San Francesco, fino a settembre, è luogo di incontro con eventi di musica, teatro, poesia, letteratura e arte. Ospita “Costruttori di futuro” dell’associazione culturale “Calliope”. Ma cos’è “Costruttori di futuro” e come nasce? È il titolo di un’iniziativa di “Calliope”, associazione presieduta da Maria Paola De Marchis, che si svolgerà fino a settembre all’interno dell’edificio che è stato la Chiesa del Convento di San Francesco. Oltre all’esposizione di opere di vari artisti, ci saranno numerose iniziative che di settimana in settimana verranno comunicate. Iniziative che riguarderanno il teatro, la musica, la poesia, la letteratura e l’attualità.

“L’iniziativa – ci spiega Maria Paola De Marchis – nasce dall’esigenza di valorizzare un luogo che dal 2004 “Calliope” ha idealmente adottato facendo di tutto per coinvolgere le istituzioni a trasformare un tugurio fatiscente e brutto e riportarlo agli antichi splendori. Il Convento di San Francesco con la sua Chiesa è stato un luogo al centro della vita religiosa, culturale e politica di Velletri; conservarne la memoria è elemento imprescindibile per costruire il futuro della nostra città che non è solo un insieme di edifici ma soprattutto una comunità legata dalla storia e cultura comune”.

Poi prosegue: “Il titolo dell’iniziativa ci sembra particolarmente indicato in tempi come questi dove sono forti le sensazioni di smarrimento, di perdita di certezze, di ansia, di caduta di ideali forti per governare le nostre scelte, di rigurgiti di egoismi e ideologie che pensavano sepolte nel secolo scorso. Abbiamo lanciato un appello a ritrovarsi in un luogo simbolico a tutti coloro che, nonostante tutto, hanno ancora voglia di impegno civico, progresso civile, benessere diffuso, redistribuzione di ricchezza, soddisfazione dei bisogni, aspirazione alla felicità, libertà di scelta, affermazione dei diritti. Costoro sono i “Costruttori di futuro” con i quali vogliamo collaborare per fare azioni concrete per la nostra città”.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Velletri e proprio all’Amministrazione comunale è rivolto il primo appello dei numerosi partecipanti alla prima iniziativa di venerdì 28 giugno dal titolo “Un progetto per Velletri”. Di seguito il testo dell’appello già sottoscritto da numerosi cittadini e che sarà possibile firmare fino a settembre.
“Calliope” cerca il sostegno di cittadini e visitatori per sollecitare l’Amministrazione comunale ad ultimare il restauro dell’ex chiesa iniziando dalla riparazione di una parte del tetto che produce pericolose infiltrazioni di acqua, dagli impianti dei servizi igienici e dalla pavimentazione.

Silvia Ceccacci