Domani, venerdì 26 luglio, alle ore 21, in piazza Cesare Ottaviano Augusto, a Velletri, ci sarà la prima delle due Giornate del Folklore Internazionale, giunta alla sedicesima edizione e che si concluderà sabato 27. L’evento è organizzato in memoria del professor Giovanni Ponzo, scomparso nel 2021, fondatore e presidente per più di vent’anni del gruppo ’O Stazzo, che nel 1980 realizzò la prima edizione della manifestazione.

Una grande festa e rappresentazione del folklore locale ed estero, quest’anno inserita nel programma dell’Estate Veliterna 2024 e che è portata avanti da Sabina Ponzo, figlia del professore e presidente del gruppo ’O Stazzo, insieme a tutto il direttivo del gruppo composto da Massimo Acchioni, Irene Locuoco, Eugenio e Luigi Petruzzelli, Elisabetta e David Ponzo.

Il format è rimasto invariato e, come sempre, ha ospitato gruppi internazionali di altissimo livello e, quest’anno, ha aperto anche alle comunità presenti in Italia impegnate a far conoscere culture diverse, come City of Roma Pipe Band e Rosella Fanelli, ospiti d’onore. Paesi e gruppi ospiti: Cile, Conjunto Tongariki; Serbia, State Folk Dance Ensemble Akud “Ivo Lola Riber”; Kenya, Fopack Music and Dance Ensemble; Martinica, Ballet Pom’Karel; Colombia, Cegufolk Conservando Traducion APS. Per Velletri si esibisce il Velester Folk.

Il programma delle Giornate del Folklore prevede nei due giorni, alle ore 21, uno spettacolo che sarà preceduto dagli inni nazionali e dallo scambio dei doni, alla presenza del sindaco Ascanio Cascella, della vicesindaca Chiara Ercoli e dell’assessore Paolo Felci. Presenta Tiziana Mammucari. Nel programma è prevista anche una sfilata dei gruppi con partenza alle 17,30 da piazza Caduti sul lavoro, per il Corso fino alla piazza del municipio, ma potrebbe essere annullata per il troppo caldo.

Le Giornate del Folklore Internazionale sono sicuramente un evento di richiamo nel panorama dei Castelli Romani, considerando che manifestazioni di questo tipo altrove non vengono svolte. In passato, il gruppo organizzatore ha dimostrato di essere in grado di gestire l’evento per più giorni e anche un maggiore numero di Paesi ospiti. Il pubblico ha sempre apprezzato.

L’ingresso alle Giornate del Folklore è gratuito.