C’è stato il sold out per gli ultimi due appuntamenti in ordine di tempo con la rassegna letteraria internazionale “Velletri Libris”, organizzata dalla Fondazione De Cultura e dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Cisterna-Frascati con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Sistema Castelli Romani e Comune di Velletri.
Domenica 21 luglio è tornato Paolo Mieli, già ospite in precedenti edizioni, che ha dialogato con Daniele Dibennardo sul suo nuovo libro “Perché i buoni non vincono mai”, edito da Rizzoli. Un saggio interessante e ristampato più volte, che cerca di dare una spiegazione concreta all’attualità sovvertendo alcune teorie semplicistiche e analizzando la storia da un punto di vista meno trionfalistico e più critico.
Martedì 23 luglio è stata la serata di Ascanio Celestini, con “Storie di uno scemo di guerra”, edito da Einaudi, un viaggio nel passato fra storia e oralità. Ascanio Celestini, fulminante e coinvolgente, ha raccontato a partire dalle proprie esperienze con la scrittura la genesi di un libro particolarissimo. Il fascino dell’ascoltare le interviste fatte a testimoni diretti lo hanno spinto poi a frequentare laboratori teatrali e a trascrivere le storie delle persone.
Prima di entrambe le presentazioni, mostra d’arte di Federica Spaziani e Federica Fedele a cura dell’Associazione Artemestieri Castelli Romani, presentazione della cantina ospite con Massimo Morassut del CREA e “Piccolo prologo in versi” a cura di Claudio Leoni e Giulio Mazzali con le peosie di Szymborska nella serata di domenica e di Trilussa, Brecth e Accrocca nella serata di martedì.
Per scoprire tutte le novità di “Velletri Libris 2024” sono attivi il sito ufficiale velletrilibris.it e i canali Social.

