La Ferramenta Zaccagnini in piazza Mazzini festeggia ottant’anni di attività. Un anniversario di cui c’è da essere fieri. Una bottega storica. Fu aperta da Italo Zaccagnini e poi, negli anni, è subentrato suo figlio Giancarlo, che tuttora la gestisce con la sua famiglia. Ricordiamo con affetto Italo che ci deliziava con la sua pazienza e cortesia. Da lui si trovava tutto, si riusciva a trovare tutto come per magia. E anche oggi il negozio si presenta ben fornito.

Il 21 luglio, la Ferramenta Zaccagnini ha festeggiato ottant’anni di attività con un brindisi, alla presenza della famiglia con Giancarlo, apparso orgoglioso dell’attività svolta dal papà e da quanto lui stesso ha mantenuto negli anni. Giancarlo ci ricorda gli inizi del papà: “Italo, tornato sfollato da Roma, decise di aprire la ferramenta, forte della esperienza meccanica acquisita lavorando nella cava dei selci del papà Orazio. Il primo pasto appena tornato a Velletri fu una minestra offerta dai soldati americani presenti a Velletri, servita in una vecchia borchia di ruota di auto, a mò di scodella.

Il 20 luglio del 1944 aprì l’attività, la guerra non era ancora finita, le macerie arrivavano ai primi piani delle poche case rimaste in piedi. Appena aperto, il primo cliente fu Armando o’callararo, che faceva e riparava callari all’angolo di piazza Mazzini, dietro la fontana, dove ora c’è la gelateria, anni fa il fotografo Nicola Trenta. Armando acquistò un martello del costo di due lire. Il resto è di dominio pubblico”.

Questi festeggiamenti per gli 80 anni della Ferramenta Zaccagnini sono anche l’occasione per ricordare Italo Zaccagnini e fare sicuramente tanti auguri a Giancarlo che prosegue l’attività lasciata dal papà, insieme a Maria Monteferri, in una Ferramenta che resta sempre un importante punto di riferimento in città.