Parlando della festa di Sant’Antonio Abate, viene spontaneo a Velletri pensare subito allo stendardo del Santo e alla sua aggiudicazione con asta pubblica. Questa usanza risale alla fine dell’Ottocento, quando si iniziò a fare al fine di reperire fondi per gli scopi caritativi del sodalizio e per provvedere ai festeggiamenti. Lo scorso anno è stato assegnato definitivamente lo stendardo preparato per il Giubileo del 2000, realizzato dal professore Stefano Turchetti, pittore e restauratore romano.

È stato aggiudicato per 15.500 euro alla famiglia di Damiano Ceracchi. Nelle norme attuali per l’aggiudicazione dello stendardo si legge che l’aggiudicazione definitiva è prevista ogni venticinque anni ed è stabilita per sopperire all’usura del tempo; chi si aggiudica lo stendardo in modo definitivo ne viene proprietario per sempre.

Per l’edizione 2025 della Festa è stato realizzato un nuovo stendardo, sarà presentato il 9 gennaio, alle 18,15, in Cattedrale dall’Università Mulatteri e Carrettieri di Velletri che ha commissionato l’opera, l’autrice Giovanna Verger e il vescovo diocesano Stefano Russo. La pittrice è stata autrice già di un altro stendardo, le fu commissionato nel lontano 1993.