
Recuperato un esemplare di gheppio adulto ferito, affidato ai Guardiaparco
6 Aprile 2025Il Parco regionale dei Castelli Romani installerà 50 fototrappole nei siti naturali maggiormente interessati dall’abbandono incivile dei rifiuti. La gestione dei rifiuti è di competenza delle amministrazioni comunali, ma l’abbandono indiscriminato di materiale di ogni tipo nelle aree verdi, all’interno dei boschi o a bordo strada a ridosso di zone boscate, è diventata ormai un’emergenza dal punto di vista ambientale.
Sono tante, infatti, le discariche a cielo aperto quotidianamente segnalate, disseminate sul nostro territorio, che tra l’altro attirano la fauna selvatica troppo vicina ad arterie trafficate creando situazioni di pericolo, sia per gli animali che per gli automobilisti.
Quella di attivare le 50 fototrappole è una delle azioni concrete decise nella riunione tenutasi al Parco fra Guardiaparco; il direttore Francesco Ciferri e il commissario straordinario Ivan Boccali che, fin dalla sua nomina, ha chiesto all’Ente un impegno su più fronti per sostenere i Comuni nell’annosa questione dello sversamento illecito di rifiuti all’interno dell’area protetta.
Il piano di azione del Parco include anche attività di coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini, con il progetto di cittadinanza attiva avviato ad aprile 2024 con capofila le associazioni Legambiente Circolo Artemisio e Fare Verde Velletri – Colli Albani, che ha visto la partecipazione di tante persone nelle giornate di pulizia straordinaria organizzate fino ad oggi nei comuni di Nemi, Rocca di Papa, Marino, Velletri.