I risultati delle ultime elezioni Regionali ci restituiscono dei dati sui quali tutti, nessuno escluso, dobbiamo ragionare a prescindere dal risultato ottenuto dalle diverse fazioni politiche. Il segretario del Partito Democratico di Velletri, Gabriele Cimmino, ne è pienamente convinto. «Il dato più allarmante – dice – riguarda la scarsissima affluenza alle urne: dimezzata rispetto alle scorse elezioni del 2018. Dobbiamo lavorare affinché gli elettori, e soprattutto i giovani che si stavano affacciando al primo voto, tornino ad appassionarsi alle vicende sociali e politiche, aldilà degli schieramenti e delle bandiere». Poi aggiunge: «Pongo i miei migliori auguri al centrodestra per una guida trasparente ed efficiente della nostra regione. Il Partito Democratico ripartirà dal suo Congresso nazionale per costruire una nuova base democratica, ampia ed inclusiva, con un idea chiara del Paese che vogliamo e con la forza necessaria per trasmetterla agli elettori. In questa tornata elettorale abbiamo lasciato che passasse l’immagine del campo di centrosinistra, non tanto del PD, era quella di una compagine perdente in partenza e ciò ha spinto anche una parte del nostro elettorato storico a non andare a votare. Per le elezioni Comunali siamo già al lavoro per un programma solido, evitando gli errori fatti finora dal PD a livello nazionale e regionale. Abbiamo chiara la necessità di costruire delle alleanze che consentano di essere competitive nella partita elettorale e speriamo che questa necessità sia riconosciuta da tutte le forze, civiche e politiche, oggi alternative alla destra. Ma è altrettanto chiaro che – conclude – senza Partito Democratico nessuna coalizione alternativa alla destra ha possibilità di vittoria. Queste Regionali ci insegnano che solo così possiamo pensare di essere credibili verso gli elettori».