Alla processione della Madonna della Carità, sabato 2 settembre, tornano a sfilare anche le Zitelle Velletrane, il gruppo di costume ideato e fondato da Giulio Montagna 34 anni fa. L’ultima volta che hanno preso parte alla processione risale al maggio 2017.

Grazie alla sinergia che si è creata tra Nadia Pontecorvi, succeduta al compianto Giulio Montagna alla guida del gruppo, e Alessandro Filippi, presidente della Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola, è iniziata una capillare opera di informazione e promozione mirata a dare all’associazione nuova linfa. Tutto questo nella piena convinzione di non disperdere la preziosa eredità morale di Giulio Montagna e tramandare alle future generazioni la sua straordinaria passione per la nostra città e per la sua cultura, dando nuova vita ai preziosi costumi da lui fatti realizzare alla costumista Maria Sciarelli con la consulenza storica ed iconografica del professore Clemente Marigliani.

Nel pomeriggio di martedì 29 agosto, presso il Polo Espositivo Juana Romani, a ripresentare il gruppo: Alessandro Filippi, presidente della Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola, l’avvocato Renato Mammucari, storico e critico d’arte, Marina Sciarelli, costumista. 

Sotto l’occhio vigile e attento di Nadia Pontecorvi, succeduta a Giulio Montagna alla guida del gruppo, Filippi ha aperto l’incontro lasciando la parola al vescovo Stefano Russo che parlando delle Zitelle si è riferito al valore del matrimonio cristiano. La parola poi è passata all’avvocato Mammucari che, con poche ma significative parole, ha ricordato la figura di Giulio Montagna. Il compito di tracciare la storia del maritaggio è toccato ad Alessandro Filippi.