Alla Casa Delle Culture, Claudio Pallottini ha presentato il suo nuovo libro su Gigi Proietti, i suoi insegnamenti e sul teatro
30 Gennaio 2024Aperture della Casa Museo Ugo Tognazzi da febbraio a maggio 2024
31 Gennaio 2024Il 4 febbraio 2023 decine di associazioni dei Castelli Romani con il Coordinamento Natura & Territorio dei Castelli si incontreranno alle ore 10, al porticciolo del Lago Albano con la cittadinanza per manifestare e illustrare, attraverso una passeggiata guidata da esperti, quello che sta succedendo ai laghi e come porvi rimedio. La passeggiata si concluderà alle 13. Tutta la popolazione è invitata ad intervenire.
Prima dell’istituzione del parco stesso, avvenuta esattamente 40 anni fa, il Comitato Promotore del Parco Naturale dei Castelli Romani ha lanciato l’allarme per i laghi, inquinati dagli scarichi urbani e da una agricoltura non biologica.
Nel 1988 i volontari del WWF Castelli Romani denunciarono per primi l’abbassamento del livello dei laghi e da quel momento hanno misurato ogni mese il livello dei laghi, testimoniando cosa stava accadendo.
Nel 1996 le istituzioni Provinciali e Regionali si mossero, anche commissionando studi scientifici, per analizzare questo abbassamento. Il risultato dava ragione alle associazioni ambientaliste, i laghi si abbassavano a causa dell’eccesivo consumo di suolo dovuto allo sviluppo urbanistico e al consumo delle falde idriche, superiore alla ricarica della pioggia. Tali studi sono stati aggiornati e pubblicati nel 2005 e sono state ratificate le Misure di Salvaguardia relative al sistema idrogeologico del complesso vulcanico dei Colli Albani, a cui però non sono seguite azioni specifiche risolutive.
Da allora, nonostante le varie prove, i Comuni e le istituzioni locali non sono intervenute, anzi nuovo cemento è previsto sul Vulcano laziale.
Da qualche anno la battaglia per la difesa dei laghi si è accentuata, anche perché, ora, la popolazione e gli operatori economici si rendono conto di quello che sta succedendo, visto che l’abbassamento di entrambi i laghi ha superato i 6 metri ed è visibile a tutti.