Domenica 2 giugno, in piazza Santa Lucia, si è tenuto un incontro elettorale in vista del rinnovo del parlamento europeo. Malgrado una pioggia battente, una sala gremita ha atteso l’arrivo di Massimiliano Smeriglio candidato con la lista Alleanza Verdi e Sinistra.

Il dibattito è stato moderato da Alessandro Lombardo e ha visto la partecipazione oltre che di Smeriglio anche di Claudio Marotta, capogruppo di Verdi e Sinistra in Regione Lazio. Quest’ultimo è intervento per primo, ricordando quanto fatto dall’opposizione in questo primo anno di amministrazione del centrodestra. Solo interventi spot , secondo Marotta, quelli portati avanti dalla nuova amministrazione ma nulla di concreto in favore delle famiglie, dei lavoratori e degli studenti.

Un esempio su tutti è stato il ritardo di diversi mesi con cui sono state erogate le borse di studio agli studenti universitari che ne avevano diritto. Soltanto grazie alla mobilitazione dei sindacati studenteschi e al lavoro in Consiglio dei rappresentanti dell’opposizione si è posto rimedio a questa ingiustizia.

Altro esempio lampante di mancanza di programmazione da parte della giunta Rocca è lo stato di abbandono in cui versa il castello di Santa Severa che, al contrario, grazie alle precedenti giunte progressiste era tornato ad essere un attrattivo polo culturale e turistico.

Marotta ha concluso poi il suo intervento prendendo l’impegno di tornare a Velletri per contribuire allo sviluppo di Alleanza Verdi e Sinistra e contribuire alla riconquista del comune.

La mattinata si è conclusa con l’intervento di Massimiliano Smeriglio, che ha subito esordito dicendo che votare Alleanza Verdi e Sinistra rappresenta una straordinaria possibilità per ricostruire una sinistra in Italia e contribuire alla democratizzazione dell’attuale Unione Europea.

Quest’ultima è nata come unione commerciale e mercantile e malgrado i passi in avanti che si sono compiuti negli ultimi anni resta ancora molto da fare sul piano della costruzione politica dell’Unione, serve una Europa più forte, più coesa, più autonoma dagli Stati Uniti soprattutto in politica estera.

Smeriglio ha poi ricordato quanto sia fondamentale aprire un negoziato di pace con la Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina e quanto sia ormai improcrastinabile procedere al riconoscimento dello stato di Palestina, conditio sine qua non per porre fine ai massacri a Gaza.

Infine l’eurodeputato di Verdi e Sinistra ha ricordato l’impegno a favore della scarcerazione di Ilaria Salis, l’insegnante milanese da un anno e mezzo detenuta in Ungheria e sottoposta ad un regime carcerario degradante.

L’incontro è terminato con un buffet offerto dagli attivisti del comitato elettorale di Massimiliano Smeriglio.