Nella caserma “Salvo D’Acquisto”, sede del 2° Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, sabato 15 giugno, si è svolta la cerimonia del solenne giuramento e della imposizione degli alamari agli allievi carabinieri  del 143° corso, intitolato alla memoria del carabiniere Domenico Bondi, Medaglia d’Oro al Valor Militare, eroe della resistenza.

Una cerimonia quella del giuramento, in svolgimento qui in città anno dopo anno dal 1969 al 2016 prima per gli allievi sottufficiali e successivamente per gli allievi marescialli, di cui si era persa traccia quando nel  2016 i corsi allievi marescialli vennero definitivamente trasferiti nella sede di Firenze.

La cerimonia è ripresa l’anno scorso, l’8 novembre, per il giuramento degli allievi carabinieri del 141° corso. Presenti  autorità civili, militari e religiose, il Gonfalone della Città, il Medagliere dell’Arma, rappresentanze  delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma con i loro labari,  tantissimi familiari  dei giovani allievi e tanti amici dell’Arma.

Alle 11, il reparto, su due battaglioni di formazione con bandiera della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso e banda  della Legione Allievi Carabinieri di Roma,  impeccabilmente schierato nel suggestivo piazzale della Bandiera, è stato passato in rassegna dal generale Marco Lorenzoni, comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Roma. 

La cerimonia è proseguita con l’apposizione degli alamari  da parte di autorità civili, militari e religiose e di familiari, di seguito  il giuramento vocale degli allievi chiamati a farlo dal comandante della “D’Acquisto”, colonnello Michele Angelo Lorusso.

Un momento di commozione quel contemporaneo “lo giuro” sottolineato dall’inno nazionale intonato, con la banda, a gran voce dai giurandi e dai presenti. Dopo la recita  della preghiera alla Virgo Fidelis, patrona dell’Arma e  la deposizione di una corona alla lapide che nel piazzale ricorda il sacrificio del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, si sono susseguiti gli interventi del colonnello Lorusso e del generale Lorenzoni.

Entrambi, oltre al compiacimento per l’esito del corso e l’impegno da loro dimostrato, hanno sottolineato ai giovani neo carabinieri le responsabilità che li attendono al servizio del Paese e dei propri connazionali. La cerimonia si è conclusa con l’impeccabile sfilata  dei reparti e in chiusura gli onori finali sottolineati dagli affettuosi applausi del numerosissimi presenti. Davvero una cerimonia degna delle tradizioni della “D’Acquisto”, e ve lo testimonia uno che, dal 1969 ad oggi, le  ha vissute tutte.

Tommaso Leotta