Atteso dai cittadini di Velletri dal 1997, il Piano di Recupero del Centro Storico finalmente è realtà grazie all’approvazione di una delibera di Giunta comunale, la numero 226, del 10 ottobre. Con tale provvedimento, nel centro storico di Velletri si potranno possibile realizzare due tipologie di intervento: la demolizione e ricostruzione degli immobili (in precedenza erano consentiti i soli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria) e i cambi di destinazione d’uso degli immobili che consentiranno il tanto richiesto cambio d’uso di magazzini e depositi in immobili abitativi o immobili abitativi in locali commerciali e ad uso produttivo.

L’ingegnere Monia Bastianelli, assessore con delega ad Urbanistica, Edilizia privata, Manutenzione degli edifici comunali e Toponomastica, esprime soddisfazione. E con lei tutto il gruppo di Difendere Velletri con in testa l’assessore al Commercio, Paolo Felci, e la Giunta comunale che ha votato compatta il Piano.

Monia Bastianelli evidenzia: “Abbiamo approvato un atto fondamentale che permetterà a quest’Amministrazione comunale di avviare concretamente il recupero del centro storico sia sotto il profilo residenziale che commerciale”. L’assessore Felci aggiunge: “È un importante traguardo, rappresenta un passo fondamentale verso la riqualificazione e il recupero dell’area più antica e significativa della città, che racchiude un patrimonio storico, culturale e architettonico di grande valore”.

Il lavoro portato avanti è il frutto di un grande lavoro che l’assessore Monia Bastianelli da ingegnere ha saputo ben coordinare. Gestire deleghe con un’adeguata competenza, preparazione e professionalità, costanza ed impegno porta i suoi risultati. Poi prosegue: “Il Piano prevede una serie di interventi mirati al recupero, alla valorizzazione e alla modernizzazione del centro storico di Velletri. Si tratta di un documento complesso e articolato, suddiviso in più tavole che analizzano lo stato attuale, le criticità e le opportunità per l’area, oltre a delineare strategie e linee d’azione per il futuro”.

Tra i punti chiave si annoverano la riqualificazione degli spazi pubblici, la regolamentazione delle demolizioni e delle ricostruzioni post-belliche, l’analisi delle destinazioni d’uso degli edifici e l’ottimizzazione della viabilità e delle aree di sosta. “In sintesi, questo Piano – spiega l’ingegnere Bastianelli – consiste in una ricognizione puntuale dello stato attuale del centro storico e rivela lo stato di conservazione di tutti gli edifici, la loro rilevanza storica ambientale nonché le destinazioni catastali degli immobili. Sulla base di un’accurata analisi si è arrivati alla definizione dei livelli di trasformabilità di ogni edificio dalla salvaguardia totale alla demolizione e ricostruzione attraverso forme intermedie di intervento.

Fino ad ora – prosegue l’assessore – nel centro storico erano ammessi soltanto interventi di manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici limitando oggettivamente la possibilità di qualsiasi altra modifica o di intervento di qualità architettonica sugli edifici rimanendo quindi tutto immutato dal dopoguerra. L’approvazione di questo Piano rende possibile e permette ai cittadini: la demolizione e la ricostruzione, i cambi di destinazione d’uso degli immobili (entro i 150 metri quadrati senza obbligo di reperire gli standard urbanistici).

Oggi, in pratica – aggiunge – all’interno del centro storico ai cittadini sarà data la possibilità di trasformare i locali da magazzini e depositi ad uso residenziale e viceversa, destinazioni residenziali in destinazioni di tipo produttivo consentendo ai cittadini di utilizzare in maniera più consona alle loro esigenze gli immobili stessi”.

L’assessore Felci rimarca: “Un altro risultato importante portato a casa per la città, i cittadini e il commercio di Velletri. Esprimo grande soddisfazione per questo risultato storico, sottolineando come la delibera approvata non solo segni la conclusione di un lungo percorso, ma ponga anche le basi per una Velletri più attrattiva, funzionale e moderna”.

Il Piano è un documento con numerosi allegati grafici che riportano lo stato delle cose attuali e delle previsioni future di sviluppo, torneremo sull’argomento nelle prossime settimane per una più ampia illustrazione.

Silvia Ceccacci