Il PalaBandinelli conta il tutto esaurito per uno spettacolo eccezionale. Il 19 dicembre, gli alunni delle classi dell’Istituto comprensivo “Velletri Nord” si sono ritrovati per un progetto musicale finalizzato a celebrare “La Festa di Natale”. Insieme gli alunni delle classi dell’infanzia, di alcune classi della primaria fino alle terze classi della scuola media. Ogni età scolastica è rappresentata, i più piccoli indossano una maglietta bianca, i più grandi una maglietta rossa, tutti con l’immancabile “cappello rosso e bianco“ di Babbo Natale. I genitori hanno aderito all’incontro, commossi, entusiasti nell’assistere allo spettacolo con canti di Natale, coreografie, musica con l’accompagnamento dei metallofoni suonati dagli alunni, e ancora balli. Un progetto che merita il plauso non solo dei presenti, anche della città di Velletri. Centinaia di bambini, tra i 3 anni e i 14; dai più piccoli che sono appena entrati nell’educazione scolastica, ai più grandi, che sono quasi pronti ad affrontare gli studi superiori. Una curva della vita in salita, che infonde fiducia, che è pronta per accompagnare gli adulti del domani. Un grazie da parte dei genitori è rivolto al dirigente scolastico, Francesco Senatore, e ai docenti tutti che hanno con professionalità accompagnato gli alunni nella preparazione musicale, canora, ginnica. La professoressa Maria Rosaria Perillo ha diretto e presentato l’evento; osservava e spronava ogni gruppo di bambini e di ragazzi, dirigendo i canti; tutto il personale scolastico ha collaborato alla riuscita del progetto, che ha evidenziato lodevoli principi educativi e di comportamento, gioia di stare insieme, comunicazione ed impegno. Un bel ricordo sarà per i ragazzi che affronteranno gli esami di licenza media e cambieranno ambiente scolastico! Per i piccoli è semplicemente la Festa di Natale, con le caramelle donate da “due” Babbo Natale; per i più grandi è un addio alla scuola dove hanno trascorso nove anni. Un corale “Buon Natale” ha accompagnato l’applauso finale degli intervenuti, papà, mamme, nonni, che, con la loro presenza, hanno dimostrato “alti valori legati alla famiglia”.
Emanuela Dell’Ali