Lariano: Bollette TARI con agevolazioni, richieste al Comune entro il 28 febbraio
27 Gennaio 2023Veronica Pivetti sul palco del Teatro Artemisio
10 Febbraio 2023Il presidente del Consiglio comunale, Sergio Andreozzi, ha ceduto la poltrona al vicepresidente Andrea Di Fabio per andarsi a sedere al banco dei consiglieri comunali. Ciò è accaduto nella seduta del Consiglio di martedì 24. Ha ufficializzato lo strappo con la maggioranza: “Parlo da consigliere comunale di “Velletri Beni Comuni” e non da presidente del Consiglio. Non ci siamo confrontati nemmeno su questo ultimo atto del bilancio, noi non siamo al corrente proprio di niente di quanto deciso dall’esecutivo. Non ci è stato confronto sulle scelte da fare in tutti i cinque anni ed anche in quest’ultimo. D’ora in avanti “Velletri e Beni Comuni” si asterrà su ogni punto che riguarderà il bilancio”. L’altro consigliere di “Velletri e Beni Comuni”, Carlo Quaglia, si sia subito dissociato, manifestando la sua fedeltà alla maggioranza: “È vero che è mancato il confronto, ma io resto fedele a questa amministrazione e annunciò fin d’ora che voterò a favore del bilancio”. Però, solo se la seduta del Consiglio comunale dove si discuterà il bilancio il prossimo 31 gennaio verrà spostata in quanto, come ha proseguito Quaglia “…per quella data non potrò essere presente per impegni di famiglia”. Andreozzi è stato eletto nella lista civica “Velletri e Beni Comuni” ma abbiamo visto un comunicato ultimo in cui la lista prende una chiara distanza dall’attuale Amministrazione Pocci. In vista delle prossime Comunali cosa farà “Velletri e Beni Comuni”? Andreozzi ci ha dichiarato: “Come da lei affermato la parte costituente di Velletri e Beni Comuni non è contenta dei risultati ottenuti da questa Amministrazione e da come durante questi cinque anni si è fatta politica. Le premesse che ci avevano unito in un progetto comune, abilitato dal continuo confronto, dalla condivisione come una squadra di calcio, si sono perse in un campo di Padle, dove a giocare sono in due contro due. Inoltre, ci piacerebbe condividere l’azione con amministratori che non si fermino al fare quotidiano, ma che abbiano una mission ed una vision diversa per la nostra città. Organizzazione e programmazione al primo posto su tanti temi importanti. È necessario dare luce a più strade, ridurre i rischi per la salute per una viabilità malridotta, ma è fondamentale pensare a come ridisegnare urbanisticamente il nostro paese, difendere e valorizzare i beni comuni (proprietà comunali, reti, trasporti) fare i conti con i rifiuti, con la crisi ambientale e soprattutto con l’aumento di disoccupazione e povertà. Non credo che sotto questi punti di vista, seppur con i limiti di una Amministrazione comunale, sia stato fatto molto”. Alle Comunali c’è la possibilità, secondo lei, che Velletri e Beni Comuni con altre forze di centrosinistra o civiche magari scenderà in campo con un proprio candidato sindaco? Andreozzi risponde: “Non nego che per le prossime elezioni, se dovessero rimanere queste le forze in coalizione, il nostro gruppo possa pensare ad altro, cercando di raggruppare chiunque sia interessato a condividere un percorso diverso, disegnato dal continuo confronto con i cittadini e la massima condivisione sulle scelte da fare attraverso una oculata organizzazione della programmazione quinquennale. Nel dialogo l’aspetto che prediligo è l’ascolto. Nella mia vita politica sono andato oltre: ho cercato di comprendere le esigenze della comunità e tentato di soddisfarle. La mia di soddisfazione sta nell’esserci qualche volta riuscito”.