Veronica Pivetti sul palco del Teatro Artemisio
10 Febbraio 2023Il Rotary Club Velletri sostiene le donazioni di midollo osseo
10 Febbraio 2023Ci ha lasciato il professor Mario Romano Bartolozzi, che ricordiamo primario del Centro Trasfusionale di Velletri dal 1981 al 1999. Nato a Roma nel 1929, da giovanissimo dopo essersi laureato, si trasferì a Codogno, in provincia di Milano e dopo anni di esperienza come immunoematologo, divenne aiuto sotto la direzione del professore Girolamo Sirchia, per poi ricoprire negli anni a seguire la direzione dei Centri Trasfusionali di Bollate e Garbagnate. Nel 1980 aveva espresso il desiderio di avvicinarsi alla sua città natale, partecipando e vincendo alcuni concorsi. Scelse Velletri – come ricordano All’Avis, dove lui era socio benemerito, dopo aver conosciuto il dottor Domenico Mauro, direttore dell’Avis di Velletri, che avrebbe dovuto lasciare da lì a poco la gestione del Centro Trasfusionale, passato al pubblico, per l’entrata in vigore della riforma del Servizio Sanitario Nazionale. La sua direzione e soprattutto la disponibilità economica della struttura pubblica rispetto alle scarse risorse finanziarie dell’Avis, ebbero una evoluzione tale da portare il Centro Trasfusionale di Velletri tra i primi della provincia di Roma. Tale risultato fu possibile grazie al rapporto di collaborazione instaurato tra il dottor Domenico Mauro e il professor Bartolozzi. La reciproca stima e il continuo impegno a favore dei donatori, profuso negli anni, portarono l’Avis di Velletri a nominarlo socio benemerito. Raggiunta l’età della pensione, lasciata la Sanità pubblica, continuò a svolgere la sua professione presso la clinica Madonna delle Grazie chiamato dal professore Marcello Ilardi. Tra i due c’era un rapporto di amicizia e stima reciproca. Il professor Bartolozzi negli anni 2000 e 2001 curò anche per conto della clinica, un inserto sanitario con cadenza mensile per la Editrice Sera, la casa editrice che oggi pubblica l’Artemisio. L’interessante inserto era diffuso allegato al periodico Eolo, testata pubblicata dalla Editrice Sera fino al 2001. La redazione del giornale esprime sincere condoglianze alla famiglia per la sua dipartita.