Lo scultore veliterno Maurizio Orsolini sta esponendo le sue opere presso la sede della Regione Abruzzo (via Avenue Louise 210) a Bruxelles. Una mostra di opere di arte contemporanea, “Spoleto Meeting Art”, a cura di Paola Biadetti.

La mostra ospita otto artisti italiani, pittori e scultori tra cui, appunto, Orsolini. È una bella esperienza quella a Bruxelles così come ci conferma lo stesso Maurizio Orsolini. La rassegna, inaugurata il 10 maggio, sta raccogliendo grandi apprezzamenti. Una collettiva, la terza all’estero, per l’artista veliterno, dopo quella nel 2017 a Parigi, e quella del 2020 sempre a Bruxelles, sempre pronto a cogliere nuove opportunità per confrontarsi.

Orsolini espone quattro sculture di terracotta smaltata di estrema eleganza formare. La tematica è quella rappresentata nel suo lavoro degli ultimi anni, forme sinuose che si librano nello spazio in una tensione mirata ma vitale nel loro ascendere verso l’alto. La luce scivola su di esse agevolata dalla smaltatura che sembra avvolgere come una pelle le forme.

Che significato hanno per Maurizio Orsolini queste forme? Sicuramente un’esigenza formale che va al di là del soggetto trattato. Infatti l’artista non è particolarmente legato al figurativo, ma si muove con scioltezza tra forme astratte e immagini di figure.