Al Green Village di Velletri, si è tenuta, venerdì 14 luglio, la presentazione del progetto “Lo Sport contro il Bullismo”. Iniziativa nata dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile, in collaborazione con la Nazionale Italiana Campioni Olimpici ed Opes Italia, con il supporto della Consulta dello Sport veliterna.

Il progetto si rivolge alle scuole secondarie di primo grado del territorio e ha l’obiettivo di sensibilizzare giovani e famiglie sul valore sociale ed inclusivo della pratica sportiva. Sono cinque gli istituti scolastici di Velletri e Lariano che hanno aderito: Velletri Nord, Velletri Centro, Velletri Sud-Est Gino Felci, Velletri Sud-Ovest e Lariano.

Erano presenti numerosi dirigenti ed esponenti delle Forze dell’Ordine e del mondo sportivo italiano e le massime autorità istituzionali tra cui l’assessore a Bilancio e Agricoltura, Giancarlo Righini; il sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, accompagnato da diversi assessori, tra cui l’assessore allo Sport, Paolo Felci. «Lo sport è bello anche perché è meritocratico» ha esordito l’assessore regionale, Righini, per poi aggiungere «non ci permette di bluffare, perché rappresenta una sfida prima di tutto con noi stessi, stimolandoci a superare ogni ostacolo che ci si pone innanzi, nelle gare così come nella vita. I giovani sono stati tra le fasce sociali più penalizzati dalla pandemia. Per questo gli investimenti nello sport, e nel valore sociale di cui lo sport è portatore, nei sostegni psicologici, sono uno strumento indispensabile per ridare serenità ai ragazzi e alle ragazze di una generazione a cui è stato tolto molto».

Luca Massaccesi, presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile, affiancato da Monica Brandizzi della Consulta dello Sport di Velletri, ha rimarcato come l’idea del progetto nasca da una realtà, quella odierna, in cui «Il disagio giovanile è la seconda causa di morte in Italia ed in Europa. Tre ragazzi al giorno si suicidano, l’uso e l’abuso di farmaci e psicofarmaci tra i ragazzi e le ragazze sia in netta crescita». E’ necessario dare risposte a questo disagio e lo sport è uno dei migliori strumenti a disposizione.

L’evento è stato altresì occasione per presentare al pubblico la nuova maglia della Nazionale Italiana Campioni Olimpici.