In occasione del trentesimo anniversario dalla scomparsa dell’attore italiano Gian Maria Volonté, il Comune di Velletri ha deciso di organizzare un grande evento commemorativo, che si terrà nelle prossime settimane, tra il 15 novembre e il primo dicembre. L’iniziativa è stata ufficialmente formalizzata con una determinazione dirigenziale del 16 ottobre.

L’amministrazione comunale veliterna ha previsto una serie di manifestazioni, spettacoli e incontri che coinvolgeranno la cittadinanza e personalità di spicco del mondo del cinema e della cultura. L’obiettivo dell’iniziativa è mantenere vivo il ricordo di un attore simbolo di impegno sociale e artistico, la cui carriera ha segnato profondamente il cinema italiano, rimanendo nel cuore di tanti appassionati veliterni.

Il Comune di Velletri ha deciso di affidare l’organizzazione alla Fondazione De Cultura di Velletri. Oltre alla proiezione di alcuni dei suoi film più celebri, ci saranno incontri con esperti di cinema, dibattiti e spettacoli teatrali che ripercorreranno i temi cari all’attore.

Volonté aveva deciso di vivere a Velletri, nella casa che fu di Eduardo De Filippo. Il suo rapporto con la comunità fu viscerale e suggellato dalla regia dello spettacolo “Tra le rovine di Velletri”, un unicum di teatro collettivo in cui semplici cittadini, associazioni e teatranti si trovarono insieme a ripercorrere la memoria della devastante seconda guerra mondiale.

Oggi, la città di Velletri lo ricorda con una serie di iniziative – patrocinate dal Comune di Velletri e organizzate da Fondazione De Cultura in collaborazione con Memoria ‘900 e Fondazione Arte & Cultura – volte a tenere viva la presenza di Volonté in città.

«La manifestazione – ha dichiarato la vicesindaco e assessore alla Cultura, Chiara Ercoli – sarà un’occasione non solo per omaggiare l’artista, ma anche per coinvolgere i cittadini in un momento di riflessione culturale e sociale, che ben si inserisce nella tradizione di Velletri, da sempre attenta alle manifestazioni artistiche e culturali di rilievo.

Ricordare Gian Maria Volonté – ha aggiunto – significa celebrare un attore che ha saputo dare voce a personaggi intensi e impegnati, incarnando valori di libertà, giustizia e lotta civile. Questo evento non è solo un tributo alla sua carriera straordinaria, ma un’opportunità per riflettere sull’importanza dell’arte come strumento di denuncia e trasformazione sociale».