Il sindaco Pocci in Consiglio: “Se avessi fatto l’elettore libero avrei votato la Meloni, a volte non siamo elettori liberi
17 Ottobre 2022Consegnato un Elettrocardiografo all’Avis di Velletri nel ricordo del giovane Simone Massarut
17 Ottobre 2022A seguito dell’affidamento dell’incarico finalizzato alla progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi di adeguamento sismico, tecnologico e funzionale del Presidio Ospedaliero di Velletri, deliberazione numero 614 dell’11 agosto 2022, la direzione aziendale Asl Roma 6 comunica che è stato programmato il primo sopralluogo tecnico per il giorno 19 ottobre. Vi prenderanno parte i referenti tecnici delle Società d’Ingegneria RTP Capogruppo Studio Valle, il direttore generale dell’Asl Roma 6 Cristiano Camponi, il sindaco veliterno Orlando Pocci, la Direzione Sanitaria e le Unità Operative Complesse del Presidio per l’avvio delle attività di progettazione definitiva.
Qualcuno si è trovato in imbarazzo e altri hanno cominciato a domandarsi i motivi per cui il sindaco fosse arrivato in aula consiliare a fare quest’esternazione. Si sono susseguiti nei giorni seguenti articoli su varie testate anche nazionali con particolare risalto su Repubblica, servizi su Retequattro e Rainews con tanto di intervista addirittura al primo cittadino per farsi spiegare cosa intendesse dire. Pocci, a questo punto, nella giornata di martedì 4 ottobre, ha deciso di chiarire la sua affermazione espressa nel corso del Consiglio con una nota stampa che pubblichiamo di seguito: “In merito alla campagna di stampa successiva alle dichiarazioni in Consiglio comunale del 30 settembre, il sindaco Orlando Pocci è tornato sull’argomento per esplicitare meglio il suo pensiero dal quale è stata estrapolata solo la frase “avrei votato per la Meloni”.
IL PROGETTO
Il progetto di ristrutturazione dell’Ospedale di Velletri ricordiamo che è stato presentato a inizio giugno dello scorso anno presso il Teatro Artemisio. Lo studio di fattibilità presentato dall’Asl Roma 6 è supportato da un finanziamento pubblico di circa 27 milioni di euro. Il pian terreno della struttura sarà dedicato alle emergenze, con un Pronto soccorso molto più grande, e un ampliamento della diagnostica, con collegamenti verticali per il trasferimento veloce alle sale operatorie o in terapia intensiva. È prevista un’area ampia per le ambulanze, la camera calda ed il pre-triage, ora area Covid, ma che resterà come area di accertamento e prudenza per chi accede in ospedale. Il primo piano sarà l’area medica, con un nuovo reparto di Endoscopia Digestica, la Cardiologia e Utic, e tutto ciò che riguarderà la medicina di media e alta intensità. Al secondo piano è previsto il blocco operatorio con cinque sale, con un nuovo monta lettighe per le emergenze e tutte le specialità chirurgiche. Il terzo piano sarà dedicato invece all’area di medicina a bassa intensità, quella cioè che permette di svuotare il Pronto soccorso da quei pazienti che stazionano impropriamente, perlopiù anziani con patologie croniche. Al piano -1 è prevista la farmacia, il laboratorio analisi ed il centro prelievi, servito da ascensore. Il piano -2 ospiterà gli spogliatori, le centrali termiche e i sottoservizi.