La Casa di Cura “Madonna delle Grazie” festeggia 50 anni di attività
12 Novembre 2022“Dal sogno alla scena” al Teatro Artemisio
13 Novembre 2022Nel pomeriggio di oggi, un gruppo di bambini ha partecipato alla vista guidata tematica sul Sarcofago veliterno e alla lettura animata del libro “Le 12 Fatiche di Ercole”. Ne dà notizia la cooperativa “Le Macchine Celibi” che gestisce i Musei Civici di Velletri. Il “Sarcofago di Velletri” (- ricordiamo – è stato ritrovato casualmente nei primi giorni di luglio del 1955 in Velletri località Colonnella, esso è composto di tre pezzi distinti e separati: base, modulo o cassa, tetto o coperchio, e misura 254 cm di lunghezza, 125 di larghezza, 162 di altezza. IlSicuramente tra le opere più significative dell’arte romana, questo monumentale sarcofago, del II sec. d.C., è divenuto ormai, l’emblema del patrimonio archeologico della Città di Velletri. Museo espone tutte opere archeologiche provenienti dal territorio di Velletri e zone limitrofe. La raccolta è costituita da: materiali lapidei (cippi, sculture, urne funerarie, epigrafi) e materiali fittili (lastre architettoniche, votivi, instrumentum domesticum) che vanno dal periodo preistorico a quello altomedievale. Tra le opere più rilevanti, oltre al già citato sarcofago romano, meritano particolare menzione: la Lastra dell’Orante, una lastra sepolcrale cristiana di IV secolo d.C. con scene dal Vecchio e Nuovo Testamento, e le cosiddette Terrecotte Volsche, lastre fittili di rivestimento rinvenute nel 1910 nell’area delle S.S. Stimmate.